I tamburi a cornice sono strumenti antichissimi, impiegati dai popoli fin dall’alba delle civiltà mesopotamiche, soprattutto in contesti di ritualità collettiva. Giunti a noi attraverso il Mediterraneo, dall’Africa settentrionale e dal mondo ellenico, si avvalgono di una grande varietà di forme, materiali, tecniche di costruzione e utilizzo, tutte sostanzialmente immutate nel corso del tempo. All’interno della grande famiglia dei tamburi a cornice trova il suo posto, con tutte le sue varianti, il tamburello italiano.
Il corso, suddiviso in I e II livello, ha per oggetto l’illustrazione e l’approfondimento delle tecniche esecutive tradizionali sul tamburello, per come si sono storicamente affermate nello scenario italiano. Letteralmente un percorso attraverso le regioni del Centro-Sud lungo un filo
conduttore che, dipanandosi, mostra collegamenti, evoluzioni e specificità tra stili, tipologie di tamburi e raggruppamenti territoriali. Una panoramica con frequenti discese nei particolari sul mondo vasto, e tuttavia circoscritto, del “sentimento percussivo” che caratterizza l’Italia mediterranea.
Le lezioni individuali, fondate su un metodo di insegnamento moderno, possono avere cadenza settimanale o quindicinale. Modulate sull’allievo/a, permettono di far leva sulle potenzialità e rafforzare i punti deboli tramite esercizi progressivi, ascolto e accompagnamento dei brani

I punti trattati saranno :

– Impostazione corpo/strumento
– Classificazione delle varie tecniche tradizionali del centro-sud Italia divise per ceppi
di appartenenza
– Scomposizione delle tecniche ed illustrazione dettagliata di ogni singola parte
– Distribuzione delle forze: oscillazioni e posizioni dinamiche
– Evoluzione della Pizzica negli stili anni ’50, ’70 e ’90

– Uno sguardo sul mondo: le tecniche, gli stili e l’espressività nella musica araba,
indiana, sud americana e nord europea.
– Illustrazione e applicazione delle tecniche miste e del tamburello nella musica
moderna