PROGRAMMA DEL CORSO DI CANTO
Il corso individuale è diretto alle persone interessate a scoprire il canto lirico, pop, musica leggera o il canto world, come il canto popolare italiano, il fado, la bossa nova, lo choro, etc.
Organizzato per studenti di tutti i livelli, si sviluppa focalizzandosi su due aspetti principali del canto: la tecnica e l’espressività.
Secondo la visione dell’insegnante, saper cantare implica una radicata consapevolezza sia del proprio strumento (interno al corpo umano), sia dello stile della canzone interpretata, tenendo conto delle caratteristiche storiche, culturali e linguistiche.
Il fado nasce tra le vie di Lisbona nel diciannovesimo secolo, probabilmente frutto dell’intreccio culturale vissuto nella città in quel periodo storico per via dell’influenza dei popoli delle ex colonie (Brasile, Capo Verde, Angola, etc.). Considerato un tipo di canzone urbana, il fado si è sviluppato nel corso dei decenni concentrando una ricchezza unica in termini melodici, armonici e letterari ed oggi è sentito come l’espressione musicale tipicamente portoghese.
Di fama meno internazionale ma altrettanto importante è il fado di Coimbra, una tradizione fatta di canzoni in cui l’erudito ed il popolare si mescolano. È interpretato dagli studenti (maschi) tra i vicoli dell’antichissima città universitaria sin dal XVI secolo. È un fado fatto soprattutto di serenate, la cui poesia evoca l’amore e la “saudade” per una donna, una città o l’Accademia.
Durante i primi passi nello studio della tecnica vocale, lo studente sarà incamminato attraverso esercizi che lo metteranno a confronto con:
– Anatomia dell’apparato vocale;
– Respirazione diaframmatica e appoggio;
– Postura corporale;
– Produzione del suono e risonanze;
– Intonazione;
– Dizione e articolazione;
– Registri vocali e colori.
L’allievo sarà poi orientato nel discorso dell’interpretazione e dell’espressione, tenendo conto degli aspetti relativi a:
– Stile: ritmo, melodia e fraseggio;
– Pronuncia della lingua (portoghese, tedesco, francese, spagnolo, inglese): fonetica, dizione e analisi del testo.
CORSO DI CANTO
con Juliana Azevedo
Lezioni individuali su appuntamento
Laboratorio di Coro il lunedì sera dalle 21.00 alle 22.30
Prenota la tua lezione contattando direttamente l’insegnante al +39 351 555 7321
Juliana Azevedo ha iniziato gli studi musicali quando aveva 6 anni, in Portogallo. Ha conseguito il Diploma di Canto Lirico presso il Conservatorio di Amsterdam, sotto la guida di Sasja Hunnego. Juliana ha frequentato Masterclass di Perfezionamento in Canto, Lied, Opera, Dramma e Teatro tenute da António Salgado, João Paulo Santos, Pierre Mak, Ira Siff, Alexander Oliver, Claron McFadden, Floris Visser, Jeff Cohen, Corina van Eijk, Gusta Teengs Gerritsen e Carlos Simioni.
Ha ottenuto i primi premi in concorsi portoghesi e, nell’ambito dell’assegnazione, ha cantato come solista con l’Orquestra Clássica do Centro e con l’Orquestra do Conservatório de Música Calouste Gulbenkian di Braga. Ha interpretato Susanna nell’opera “Le nozze di Figaro” di W. A. Mozart e la Prima Strega nell’opera “Didone ed Enea” di H. Purcell. Ha integrato l’ensemble nell’opera “Cendrillon”, prodotta dal Dutch National Opera Academy ed ha partecipato all’ Opera Forward Festival di Amsterdam.
Juliana Azevedo è stata membro e solista di diversi cori da 20 anni e ha fondato alcuni progetti che si dedicano alla ricerca ed interpretazione della musica popolare e classica come il Trio Memorie Popolari, il Duo Azevedo Rialá e Jurema, con cui si è esibita in numerosi teatri e festival in Olanda, Portogallo, Brasile, Cipro e Italia. Nel 2020 pubblica a Roma il suo primo album con il duo Aura Popularis intitolato “Entrelace”.
Partecipa nel Interazioni Festival (2022) con il laboratorio canoro “Chi ben comincia è a metà dell’opera”, in collaborazione con Marta Olivieri.
Dal 2022 fonda e dirige il coro Maralto e collabora come performer con la compagnia teatrale romana Labirion Officine Trasversali, con cui ha partecipato in festival in Danimarca, Austria e Romania.
Integra il quartetto vocale femminile Anutis dal 2022, con cui si è esibita in diversi teatri e festival in tutta Italia e ha partecipato nel progetto SOT GLAS della Biennale Architettura di Venezia 2023.

