corso di BATTERIA
PROGRAMMA
Il corso di batteria e’ indirizzato a tutte le fasce di preparazione, dai principianti assoluti ai batteristi
più esperti. Si dedicherà molta attenzione allo studio base dei rudimenti che interessa trasversalmente tutti gli stili musicali. A seconda delle preferenze e delle attitudini dello studente, poi, verranno sviluppati e approfonditi i diversi stili e linguaggi.
Non c’è un utilizzo specifico di libri o metodi vari ma sicuramente verranno affrontati, in maniera dapprima scolastica e poi possibilmente creativa, i classici della storia della batteria. Una sorta di “evergreen “della didattica a cui ancora attingono, per trovare spunti e praticare quotidianamente, tutti i grandi batteristi dei nostri giorni:
– Charley Wilcoxon, “Modern Rudimental Swing Solos for the Modern Drummer”;
– Jim Chapin, “Advanced Thecnique for the Modern Drummer”;
– Ted Reed “Sincopation”;
Le questioni tecniche che via via si presentano saranno inserite nella fase più divertente del suonare, ossia l’accompagnamento di brani musicali o il duettare con le percussioni.

Andrea Nunzi,
nasce a Fermo, nelle Marche, il 22/12/1977 dove si avvicina alla musica sin da piccolo iniziando con lo studio del pianoforte.
E’ all’età di tredici anni che si appassiona alla batteria assistendo, dal vivo, agli esercizi ed alle esibizioni di colui che diventerà poi il suo primo maestro: Il batterista Eric Cisbani.
Ecco che si trasforma quello che nasce come un semplice divertimento. Ora rappresenta la sua principale attività e professione.
A 16 anni partecipa al concorso nazionale per batteristi, indetto in occasione della fiera degli strumenti musicali di Pesaro (attualmente passata a Rimini), classificandosi al terzo posto.
E’ già attivo nella scena live locale come membro di varie band che spaziano dal blues, r&b e funk, rock ecc.
Comincia nel frattempo ad avvicinarsi all’ascolto di musica jazz ed a collezionare dischi di Charlie Parker, Miles Davis, Charles Mingus, Clifford Brown, Keith Jarrett, ecc.
Avrà così la possibilità di collaborare con gruppi che, pur non suonando jazz propriamente tradizionale, sono comunque vicini a quella sfera musicale eseguendo brani originali. Utilizzando l’improvvisazione come prerogativa principale.
Fra queste band ricordiamo il gruppo Limanaquequa e il Mario Corradini group con il quale suonerà in vari festival nazionali (fra cui Arezzo Wave) ed internazionali, partecipando ad una lunga tournée in Argentina e in varie città della Slovenia e della Croazia.
Finiti gli studi e conseguita la maturità, decide di trasferirsi a Roma (dove attualmente vive).
Qui, ha modo di conoscere molti musicisti con i quali inizia a collaborare come session man e come membro stabile.
Nel frattempo continua ad approfondire lo studio del suo strumento frequentando dei seminari con musicisti di fama mondiale, tra i quali, Jimmy Cobb, John Riley, Bob Gullotti, ecc. prendendo anche lezioni private e frequentando corsi di batteristi attivi nella scena jazz sia italiana che internazionale . Tra essi: Lorenzo Tucci, Massimo Manzi, Gianni DiREnzo, Ettore Mancini, Dana Hall, Ulysses Owens, Jason Brown, Kenny Washington.
A Roma iniziando a frequentare i jazz club e le jam session ha l’occasione di conoscere grandi musicisti come il chitarrista Emanuele Basentini, il pianista Pietro Lussu, il sassofonista Carlo Atti ecc. grazie hai quali avrà modo di scoprire ed approfondire il linguaggio jazzistico suonando con loro e ampliando la propria discografia con le tantissime e splendide incisioni dei grandi maestri della storia del jazz mondiale. Col chitarrista continua a collaborare spesso ospitando di frequente nel quintetto dello stesso jazzisti di fama internazionale come Scott Hamilton, Alex Hoffman, Ehud Asheire (pianista della jazz band di Woody Allen)
Inizia ad avere collaborazioni con musicisti come:
Steve Grossman con cui suonerà in molti dei più importanti e prestigiosi festivals Italiani, quali la rassegna jazz di Lioni Jazz&Image a Villa Celimontana, all’Alexanderplatz e al Gregory’s jazz club di Roma ecc.
Enrico Bracco chitarrista fra i più interessanti nella scena jazz nazionale, con il quale realizza due incisioni edite. In esse viene affrontato un repertorio di brani originali che traggono ispirazione da un contesto musicale più contemporaneo. Col Bracco 5et & trio ha modo di suonare oltre che nei più importanti club della capitale, anche in altrettanto importanti festivals, teatri ed auditorium (Casa del jazz a Roma Viggiano jazz festival, Tam festival ecc.) nazionali.
Luca Mannutza con il quale registra, insieme al sestetto recante il suo nome, due cd intitolati “Sound Six” e “My Music” per l’etichetta giapponese Alborè jazz records.
Max Ionata: Col suo trio (piano less) ripropongono la celebre “Freedom Suite” di Sonny Rollins e rivisitano, per l’esibizione di questo particolare organico, famosi standard del repertorio jazzistico.
Nicola Conte jazz combo con il quale ha un’intensa attività concertistica, esibendosi in Italia ma soprattutto all’estero. Ha svolto tournè in Giappone (Blue Note di Tokyo e il Motion Blue a Yokohama). Ha suonato in Festivals e importanti clubs in Inghilterra come il Ronnie Scott’s, il Jazz Cafe’, Big Chill festival e il Band in a Wall a Manchester; in Serbia al Super Natural festival, Belgio, Mosca, Norvegia, Spagna, Portogallo ecc.
Alice Ricciardi che è una delle più rappresentative voci del jazz italiano, è stata la prima cantante italiana a pubblicare con la famosissima etichetta Blue Note. Con lei ha suonato in Italia alla Cantina Bentivoglio di Bologna, al Torrione jazz club di Ferrara, all’edizione 2008 di Umbria Jazz al teatro Morlacchi, Viggiano jazz festival festival e molti altri. In Giappone si sono esibiti al Cotton Club di Tokyo importante locale giapponese sotto la direzione del Blue Note. A New York al Piano 2.
Maurizio Giammarco con il quale suona spesso col suo quartetto e insieme al Bracco trio. Col famoso saxofonista ha modo di approfondire un aspetto contemporaneo delle composizioni, grazie alla possibilità di suonare un repertorio composto da brani originali dello stesso Giammarco, caratterizzati dall’uso di ritmi e soluzioni armoniche molto complessi. Hanno svolto attività concertistica nei piu’ importanti club e teatri Italiani e internazionali come ai festival jazz di Valencia e Caracas in Venezuela nell’estate del 2012.
Nella primavera del 2012 prende parte al nuovo progetto live del famoso cantante italiano Neffa “Neffa & five senses jazz & bossa” svolgendo una tourneè in tutta Italia dal Blue Note di Milano al Modo di Salerno passando per i locali piu’ prestigiosi del circuito jazz.
Nel corso di questi anni ha anche svolto un’intensa attività di big band partecipando a spettacoli e a lunghe tournée dove ha avuto la possibilità di esibirsi con grandi organici quali il musical “Lady Day”, interpretato dalla grande cantante statunitense Amii Stewart Quindi nell’orchestra diretta dal maestro Marco Di Gennaro, nello spettacolo ideato ed interpretato dal celebrato attore e regista Giorgio Albertazzi . Impegni artistici che hanno rappresentato esperienze molto importanti perché gli hanno consentito di affrontare un ruolo di grande responsabilità: quello che compete ad un batterista nelle grandi orchestre. Gli stessi eventi gli hanno anche fornito l’occasione di approfondire e praticare l’importantissimo aspetto della lettura e dell’interpretazione della partitura.
Ha suonato, in questi anni con : Steve Grossman, Pietro Lussu, Neffa, Scott Hamilton, Nick The Nightfly, Max Ionata, Dario Deidda, Sandro Deidda, Maurizio Giammarco , Massimo Farao’, Milcho Leviev, Pietro Ciancaglini, Marco DiGennaro, Daniele Tittarelli, Enrico Bracco, Stefano Nunzi, Francesco Puglisi, Nicola Conte, Paolo Benedettini, Dario Rosciglione, Giorgio Rosciglione, Vincenzo Florio, Giuseppe Talone, Alberto Parmegiani, Stefania Di Pierro, Luca Mannutza, Stefano Sabatini, Pippo Matino, Claudio Colasazza, Danilo Memoli, Roberto Tarenzi, Massimo Davola, Leonardo Borghi, Andrea Beneventano, Nico Menci, Giovanni Ceccarelli, Paolo Recchia, Alice Ricciardi, Joy Garrison, Marcello Rosa, Domenico Sanna , Daniele Scannapieco, Fabrizio Bosso, Vincent Harring, Walter Blanding, Andy Gravish, Flavio Boltro, Gaetano Partipilo, Tommaso Scannapieco, Marco Loddo, Emanuele Basentini, Nicolas Folmer, Magnus Lindgrem, Carlo Atti, Marco Bovi, Emiliano Pintori, Francesco Poeti, Giulio Scarpato, Amii Stewart, Gianni Savelli, Claudio “Greg” Gregori, Antonella Aprea, Attilio di Giovanni, Vince Benedetti, Tiziano ruggeri, Francesco lento, Domenico Sanna, Ettore Carucci, Joel Holmes, Alex Hofman, Ehud Asherie e molti altri.
Svolge anche attività didattica insegnando sia privatamente, sia in varie scuole musicali della capitale come: L’accademia romana di musica, le Officine musicali del borgo, la Percento musica, l’I music School.
Oltre che all’insegnamento della batteria, tiene anche corsi di musica d’insieme e d’ improvvisazione
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