PERCUSSIONI AFRICANE MANDINGUE
Workshop tenuto da Eugenio Attard
Benkans in concerto
SABATO 12 MAGGIO
– Workshop: ore 16,00-19,00
Contributo Associativo: 25 euro
– Benkans in concerto: ore 22
IMPORTANTE
E’ necessario prenotarsi al workshop scrivendo una mail con nome, cognome, eventuale richiesta di uno strumento, a:
Pianeta Sonoro infopianetasonoro@gmail.com tel. 389 5652758
IL WORKSHOP
3 ore per avvicinarsi o approfondire le polirtimie del West Africa. In particolare il nostro viaggio si sposterà nella Haute Guinee dove l’etnia più diffusa è qella dei Malinke. E’ in questa area geografica che nascono la maggiorparte dei ritmi “popolari” che si sono poi diffusi in molte altre zone del West Africa per arrivare fino a noi. Protagonisti sono i tamburi bassi (doudoun, sangban, kenkeni) e il djembe che insieme dialogono tra loro e con la danza.
Nel Workshop verrà proposto un lavoro che partirà dalla comprensione dei Tamburi Bassi Doudoun, sangban, kenkeni che rappresentano il cuore del ritmo, passando per i differenti accompagnamenti del djembe per arrivare a formare un arrangiamento completo fatto di break all’unisono tra i vari djembe e i doundouns.
Non hai lo strumento?
Per chi fosse sprovvisto di strumento può comunicarcelo e cercheremo di aiutarvi per le prime lezioni prestandovi alcuni strumenti messi a disposizione per il laboratorio.
È importante però confermare la tua partecipazione con qualche giorno di anticipo per poter organizzare tutto al meglio
BENKANS IN CONCERTO
Ousmane Coulibaly – Kora
Inoussa Dembele – Calabasse e Ngoni
Eugenio Attard – Balafon e calabasse
Bifalo Kouyate – Chitarra e percussioni
Benkans è un ensemble di musica tradizionale melodica del West Africa creato da Ousmane Coulibaly, griot e polistrumentista del Burkina Faso.
Il concerto si basa su un repertorio di antichi brani che si perdono nella notte dei tempi tra i villaggi delle terre Mandingue del West Africa dove sono nate le musiche dei griot. Gli strumenti protagonisti di questo viaggio nella melodia dell’Africa, sono la Kora e il balafon, la chitarra e con le loro melodie dolcissime accompagnati dalla ritmica minimale della calabasse (zucca)
EUGENIO ATTARD
Entra in contatto con la musica africana circa 20 anni fa. A 19 anni compie il suo primo viaggio in Senegal, dove ospite del grande Buly Sonko, direttore del balletto del teatro nazionale Daniel Sorano di Dakar, vi resterà per circa 2 mesi. Nel suo percorso musicale nelle percussioni tradizionali, viaggia in Africa per un periodo complessivo di quasi due anni vivendo esperienze musicali ed umane che saranno decisive. Torna in Senegal e Casamance per altre tre volte, ormai perfettamente integrato nella famiglia Sonko. Si reca in Mali, Burkina Faso, Sierra Leone, Liberia e Guinea. Ed è in Guinea che stringe un legame indissolubile con una famiglia di talentuosi Djely (cantastorie tradizionali) Kouyate, dove costantemente torna numerose volte per l’approfondimento delle poliritmie Malinke e lo studio del Balafon (xilofono africano) Mandingue e Sosso. In Europa ed in Africa, ha studiato con i maestri della tradizione dedicandosi allo studio dei tamburi bassi (sangban, dounumba e kenkenì), del djembe, del balafon (xilofono africano), del tama (talkin drum) e del del sabar.
Attualmente collabora con varie realtà musicali, è musicista ed insegnante impegnato in tutti i corsi di danza, percussioni africane ed eventi organizzati dell’ass. cult. Destination West Africa di cui ne è presidente e direttore artistico. Dal 2015 è direttore artistico del festival Afrofest, festival eco-sostenibile dedicato alla diffusione delle arti del West Africa. ipsum dolor sit amet, consectetuer adipiscing elit, sed diam nonummy nibh euismod tincidunt ut laoreet dolore magna aliquam erat volutpat.